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giovedì 29 dicembre 2011

Il lago ghiacciato

Con le vacanze torna il tempo per scrivere sul blog,
per passeggiare e, perchè no, dedicarsi al dolce far niente.

Il mio Natale è stato dei più tradizionali:
intense emozioni con la famiglia al gran completo
&
GRANDI abbuffate.

Le splendide giornate di sole che ci sta concedendo questo inverno
invogliano ad uscire per godere di paesaggi mozzafiato,
come quello che ho potuto ammirare in questi pomeriggi


Il notevole calo delle temperature registrato nelle ultime settimane,
ha ricoperto la superficie del lago d'Endine di un'enorme lastra di ghiaccio.


Ogni anno in molti, grandi e piccini, sfidano i divieti imposti dai comuni e la tenuta della lastra
salendovi e sfrecciandovi  con i pattini.

Io mi sono imbattuta in queste due simpaticissime 
principianti pattinatrici


Dopo aver azzardato qualche piccola scivolata,
si sono convinte che non sarebbero mai riuscite ad attraversare il lago,
si sono quindi alzate in volo e con un battito di ali hanno raggiunto l'altra sponda. 


 Per dare una nota di colore a questo post,
vi mostro il cappellino che mi ha confezionato la mamma
seguendo le spiegazioni messe a disposizione da Valentina


domenica 9 ottobre 2011

Un prezioso regalo e avanzamento sal JJ

Un'altra bustona gialla è stata recapitata a inizio settimana
alla redazione de "Il gusto proibito dello zenzero"


la mittente è la bravissima Bruna
che, dall'Umbria,


mi ha inviato una delle sue preziosissime creazioni



orecchini e collana sono rimasti per pochissimo tempo nel portagioie:
una serata culturale, che vi racconterò in un altro post, è stata l'occasione ideale
per sfoggiarli.

Per non far schiattare di invidia La Zucca & C.
cambio argomento e vi mostro i progressi del Sal 4 stagioni di JJ


la cara Gabry può stare tranquilla,
non ho nessuna intenzione di far diventare questo ricamo un UFO,
mi piace troppo!

La seconda tappa è completata, la terza è in dirittura d'arrivo,
manca solo l'infinito punto scritto di contorno.

Ecco qui una veduta d'insieme del ricamo


Buona serata & buon inizio settimana

domenica 18 settembre 2011

L'importante è partecipare?!

Durante questa strana estate la fortuna mi ha baciata ben due volte, scegliendo il mio commento tra quello di altre centinaia di blogghine.

Nel candy della dolce Franci mi sono aggiudicata...udite udite...
il 1* premio, ovvero questo asciughino



che è stato accuratamente sistemato nella scatola ribattezzata "la dote di Lara"
per poter essere utilizzato come primo asciughino nell'immaginaria cucina dell'altrettanto immaginaria mia casa. Tra quanti lustri deciderò di tradurre questa immaginazione in mattoni e andarmene dal nido con la scatola, che sta diventando di proporzioni imbarazzanti, non è dato saperlo...ma questa è tutta un'altra storia!

Quando, con l'entusiasmo di una bambina che sta per scartare i regali di Natale, ho aperto la busta gialla, ho trovato anche una carinissima, quanto inaspettata, sorpresa.
Un segnalibro che ha accompagnato le mie letture estive,
in casa nelle brutte giornate di luglio, in riva al lago sotto il cocente sole di agosto, fino agli oltre 2000 metri d'altezza raggiunti durante le escursioni in montagna alla ricerca di un pò di frescura.


Nella biografia di Coco Chanel, nei ricordi di un paese abbandonato dopo il disastro del Vajont e tra le avventure di un romanzo ambientato in Brasile, il segnalibro ha già assaporato migliaia di pagine.


Confrontare i miei lavori a punto croce con quelli di una crocettina esperta
è stato abbastanza, beh come dire, disarmante. Non tanto per il ricamo in sè, quanto per il retro: preciso e ordinato quello di Franci; inguardabile il mio, dove il più delle volte i fili fanno a botte tra loro fino a formare orrendi grovigli.
Prometto che dal prossimo lavoro mi impegnerò al massimo per migliorare.
(ovviamente i vostri sggerimenti sono ben accetti!!!)

***

Sul finire delle vacanze, quando l'ansia da rientro cresceva rovinando gli ultimi scorci di libertà,
ecco che la simpaticissima Simo, con un'e-mail in cui mi annunciava la vincita del suo candy, mi ha fatto tornare il sorriso.

In un battibaleno mi sono ritrovata sulla scrivania una bustona gialla & cicciotta:


Pardon...un regalo non è completo senza il biglietto,
Simo ci teneva infatti a sottolineare la classe della carta da lettera scelta per l'occasione.
  

Ho appeso i cuori alla cassettiera dello studio, a poca distanza dall'adorabile annaffiatoio che ho trasformato in un portapenne; i cuscinetti profumati sono nel cassetto della biancheria (vi ho risparmiato la foto ^_^) per la gioia di mutande & C.; mentre il cestino, che userò sicuramente per il pane, ha trovato posto nella scatola con l'asciughino di Franci.




Dopo tutte le meraviglie che vi ho mostrato,
direte ancora che nei blogcandy l'importante è partecipare?!?!

Un grazie di cuore a Franci e Simo

lunedì 8 agosto 2011

Muffins alle more

Ormai nessuno ha più tempo per nulla.
Neppure di meravigliarsi...inorridirsi...commuoversi...innamorarsi...stare con se stessi.
Le scuse per non fermarci a chiedere se questo correre ci rende felici sono migliaia, e se non ci sono, siamo bravissimi a inventarle. (Tiziano Terzani)


Non starò qui ad elencare scuse per giustificare la mia lunga assenza dal blog,
finalmente sono in ferie e non importa se la mia sveglia biologica continua a "buttarmi giù dal letto" all'alba.
La giornata autunnale che mi è apparsa ieri affacciandomi alla finestra mi ha costretta ad abbandonare l'idea
di un'escursione in montagna e ad optare per una breve passeggiata nel bosco vicino casa, dove ho raccolto un bel pò di more. Con quelle rimaste, dopo l'assalto del resto della famiglia, ho dato vita a questi dolci muffins.


Ingredienti per 14/16 muffins:
- 200 gr di more
- 290 gr di farina 00
- 170 gr di zucchero
- 2 cucchiaini e mezzo di lievito
- un pizzico di sale
- un pizzico di biacarbonato
- 1 uovo
- 65 gr di olio evo;
- 220 ml di latte

 

In una terrina setacciare la farina, lo zucchero, il lievito, il sale e il bicarbonato. In un'altra ciotola sbattere l'uovo e aggiungere il latte e l'olio amalgamandoli bene con una forchetta, rovesciare il tutto sugli ingredienti della prima ciotola. Tenere da parte alcune more (una/due per ogni pirottino, a seconda delle dimensioni delle more), tagliare a metà le rimanenti, aggiungerle all'impasto e mescolare fino ad ottenere un composto grumoso. Con un cucchiaio riempire per 2/3 i pirottini e inserire al centro una o due more. Inserire i pirottini in una teglia da muffin e infornare a 180° per circa 25 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Cucinando


lunedì 27 giugno 2011

Il sentiero delle casere

Per chi come me abita a pochi chilometri dalle Orobie
estate è spesso sinonimo di escursioni in montagna.


Complice la meravigliosa giornata di ieri,
la famiglia al gran completo ha affrontato la prima gita della stagione.


Cartina alla mano ci siamo incamminati lungo il "sentiero delle casere",
un suggestivo percorso alla scoperta degli edifici rurali che sorgono in mezzo agli alpeggi
e dove si lavora il latte per fare il formaggio.

Tra gli scherzi dei bambini, alcune foto, una breve sosta ristoratrice e una sbuffata del piccolo di casa,
che dopo l'iniziale entusiasmo del camminare con i suoi "belli scarponi",
cercava ogni scusa per viaggiare sulle spalle del papà,
eccoci alla prima casera
dove mamme e bambini si sono fermati per riposare e giocare.

Caséra dei Silti - 1726 mt
Attratta dalla vista di un altro edificio simile, ho proseguito il cammino ed
ho avuto la fortuna di incontrare una mandria da poco giunta in quota, che pascolava accanto al barek,
un tipico recinto in pietra per il bestiame.


Salendo ancora si passa accanto ad un laghetto dall'acqua trasparente
dove sguazzavano una miriade di girini, ed ecco un'altra casera










una chiazza di neve è quel che resta del lungo inverno










il calore del sole, si sa,  piace a tutti
anche a questa marmotta che disturbata dai nostri passi
osserva cosa sta accadendo proteggendosi vicino ad un sasso

mentre il fischio delle altre si confonde con il cinguettio degli uccelli.

Giunti al passo Forcella Rossa,
che collega due vallate della Valle Brembana, dall'alto dei suoi 2055 mt
godiamo di una vista mozzafiato e respiriamo un'aria così pura
da far dimenticare in un attimo la fatica della salita.










domenica 5 giugno 2011

LA COLAZIONE DELLA DOMENICA

Mettete un week-end piovoso,
una primavera riccchissima di ciliegie,
i vostri blog pieni di ricette golosissime,
tra cui quella di Mirtilla,
ed ecco a voi la mia prima realizzazione culinaria:

I MUFFINS ALLE CILIEGIE


Signore e Signori
siete tutti invitati a fare colazione da me questa mattina
per festeggiare il grande evento.

Cosa sono quelle facce perplesse?
Tranquilli la mia cavia (fidanzato-cuoco) è sopravvissuta e ha apprezzato,
anche se quando li ha visti non credeva ai suoi occhi.
Dovete infatti sapere che in casa la regina indiscussa dei fornelli è la mamma,
ma dovrò pur incominciare anche io da qualche parte, no?

Buona domenica

mercoledì 25 maggio 2011

Cambiamenti

Con l'elettricista (alias il fratellone)
si è finalmente conclusa la serie di lavori iniziata qualche settimana fa con l'idraulico
e la sostituzione della "vecchia" caldaia con una di nuova generazione:
"un intervento di ristrutturazione a risparmio energetico"...alla fine del prossimo inverno vi dirò se effettivamente nel maialino ci saranno più monete!!! ;)

Ma il vanto è sicuramente il controsoffitto, così tanto desiderato
e che ora fa la sua bella figura all'ingresso e su una parte del salotto reso più luminoso da una serie di faretti e dai nuovi colori delle pareti: oro effetto seta e un giallo/arancione.


Dopo giorni di intense pulizie 
ieri abbiamo ricaricato le batterie 


godendoci qualche ora di pace
nel nostro orticello, dove spero si vedano presto i frutti delle amorevoli cure del mio papà.




Siamo a casa dei nonni paterni,
dove il tempo sembra essersi fermato ai loro giorni...


 un piccolo paese di poche anime immerso nella natura,
circondato dai primi rilievi della valle.








Mi rendo conto di apprezzare solo ora questo luogo
che avevo sempre frequentato quasi come un "obbligo di famiglia",
dove non c'erano altri bambini con cui giocare, ma solo vecchi zii...
dove il freddo umido dell'inverno si contrapponeva
al caldo secco della grande stufa della cucina...
dove la tecnologia era un'utopia.
Oggi di fronte alle solite discussioni tra colleghi per futili motivi, un telefono rovente e una serie di e-mail a cui rispondere, ho fortemente desiderato essere in quella casa.
Anche io, come la mia casetta, sono un pò cambiata ;)


martedì 10 maggio 2011

Una primavera inoltrata

Nei giorni scorsi
ho raggiunto il primo traguardo
del Sal 4 stagioni


 una primavera...inoltrata,
infatti mi sono unita al gruppo
quando le crocettine avevano già ultimato la tappa.










Non è stata una tappa facile: è la prima volta che affronto uno schema con così tanti colori.
Alla minima distrazione scappava l'errore,
ma mi sono appassionata a questo ricamo ogni giorno di più!
quindi basta chiacchiare,
mi metto subito all'opera con "l'estate"
per recuperare il ritardo.