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domenica 26 giugno 2016

Letture leggere: Amiche, segreti e bollicine

Dopo un romanzo impegnativo e in un periodo pesante sotto più punti di vista,
ho scelto una lettura leggera

Amiche, segreti e bollicine
Alexandra Brown
Newton Compton Editori

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Un romanzo rosa, di quelli che piacciono a noi donne, fatto di confidenze tra migliori amiche, shopping e problemi di cuore.

Georgie è una ragazza che ha conosciuto troppo presto la sofferenza, l'interruzione dei rapporti con il padre dopo aver scoperto amare verità sul suo conto e la perdita dell'amata madre per malattia. Lavora come commessa, distinguendosi per le sue abilità di venditrice, nel reparto borse di un grande magazzino nella cittadina balneare di Mulberry-On-Sea. Oltre ad avere una grande passione per le borse, Georgie adora i grandi magazzini Carrington's perché le permettono di rievocare con nostalgia i pomeriggi di shopping trascorsi qui in compagnia della madre. Passa le pause di lavoro sempre nel caffè che la migliore amica Sam ha aperto all'interno dello stesso negozio, tra confidenze e golosissimi cupcake, in particolare dei suoi preferiti, i red velvet.
Anche Carrington's è inevitabilmente interessato dalla crisi e la direzione per scongiurare la chiusura si affida a Maxime, affascinante quanto spietata donna, che rende impossibile la vita dei dipendenti mettendoli in competizione tra loro. La povera Georgie è presa di mira dalla donna che fa di tutto per metterla in difficoltà, scavando anche nella sua vita privata, venendo così a conoscenza degli ingenti debiti che ha contratto e scoprendo quello che in passato ha fatto il padre.
Georgie non può permettersi di perdere questo lavoro. L'avvicinarsi della ricorrenza di San Valentino fa sperare in un incremento delle vendite, ma allo stesso tempo affligge la ragazza che non avendo un fidanzato passerà un'altra festa da sola e senza un regalo. Quando sembra ormai essersi rassegnata al suo destino riceve un paio di inviti ad uscire da James, il suo responsabile, e successivamente dall'ultimo arrivato, il bellissimo Tom. L'interesse dei due uomini nei confronti di Georgie sarà sincero? Riuscirà, con le spiccate doti lavorative che l'hanno sempre contraddistinta, a conquistare la fiducia di Maxime?

Il romanzo è narrato in prima persona dalla protagonista.
Alexandra Brown è decisa a far apparire Georgie un vero e proprio Calimero dei giorni nostri, alla quale capita una sventura dopo l'altra.
Cercando una storia leggera ho iniziato il romanzo senza grandi aspettative, ho però trovato troppi luoghi comuni; avrei preferito una trama più originale, invece ho rivissuto scene tratte da libri come il Diavolo veste Prada e I love shopping.
Il "continua" dell'ultima pagina mi ha spinta a cercare informazioni su internet ed ho scoperto che questo è il primo di una serie di romanzi pubblicati dall'autrice, in totale quattro ma solo tre arrivati sul mercato italiano, ambientati nei grandi magazzini Carrington's.


Questo libro partecipa alla Reading Challenge 2016 del blog Emotionally

domenica 19 giugno 2016

La vita di un padre dopo la morte del figlio: Enon dopo l'estate

Quasi tutti gli uomini della mia famiglia lasciano vedove le moglie e orfani i figli. Io sono l'eccezione. La mia unica figlia, Kate, è stata investita e uccisa da un'auto mentre tornava a casa in bici dalla spiaggia, un pomeriggio di settembre di un anno fa. Aveva tredici anni. Mia moglie Susan e io ci siamo separati subito dopo.

Queste drammatiche righe sono l'inizio di

Enon. Dopo l'estate
Paul Harding
Neri Pozza

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Al termine dell'estate la cittadina di Enon, vicino a Boston, non sarà più la stessa.
Kate non la attraverserà più in bicicletta fino a raggiungere il lago
in compagnia della sua migliore amica. Gli uccelli dell'oasi non si poseranno più sulle sue piccole mani per beccare il mangime. Non correrà più tra le strade del suo paese con il padre che tenta invano di stare al suo passo.

In un torrido primo settembre dell'estate che precede l'inizio della scuola superiore, la vita di Kate, nel pieno della sua giovinezza, è improvvisamente spezzata da un'automobile che la travolge mentre a bordo della sua bicicletta sta tornando a casa dopo aver trascorso il pomeriggio in spiaggia con un'amica. Incapaci di affrontare insieme la morte della loro unica figlia, Susan e Charlie si separano poco dopo. Il romanzo è la narrazione in prima persona della vita di Charlie. Un racconto non lineare che parla della sua infanzia, della nascita della sua famiglia, della tragica sopravvivenza in seguito alla morte della figlia e della rinascita. Un miscuglio di emozioni si intrecciano tra le pagine, ricordi felici e spensierati stridono con la disperazione e la drammaticità della narrazione dell'anno successivo alla perdita di Kate. Solo dopo la celebrazione dei funerali Charlie inizia realmente a percepire quanto è accaduto. In un impeto di nervosismo sferra un pugno ad una parete di casa rompendosi la mano, riesce ad alleviare il male per qualche ora grazie agli antidolorifici dei quali abuserà non solo per attenuare il dolore fisico. La moglie accoglie l'invito dei genitori di raggiungerli per qualche giorno, ma la breve "vacanza" si tradurrà in un trasferimento definitivo.
Incapace di badare a se stesso e alla casa Charlie sopravvive tra l'incoscienza provocata dai farmaci e pochi momenti di lucidità in cui vaga nella cittadina, rievocando i ricordi della sua esistenza o intrufolandosi nelle case dei suoi vicini alla disperata ricerca di medicinali. Irrompendo nella casa di Mrs Hale trova l'anziana signora che lo affronta con coraggio e lo rimprovera per l'egoistica vita che sta conducendo, senza alcun rispetto per sé, i suoi compaesani, ma soprattutto per la figlia biasimandolo per non"essere grato per la fortuna di aver avuto una creatura così adorabile". Questo incontro gli darà la scossa necessaria per impedire di toccare definitivamente il fondo.

E' difficile trovare le parole per descrivere un romanzo forte quanto l'argomento trattato, la difficoltà di trovare un senso per continuare a vivere dopo la morte di un figlio, un'esperienza devastante quella del dover convivere con una ferita che non si chiude e un dolore che non si placa. Ogni persona elabora il lutto a proprio modo, un'esperienza troppo personale per poterla giudicare, soprattutto se non si è genitori, puoi solo lasciarti trascinare dalle emozioni che attraversano le pagine del libro. E Paul Harding trasmette bene lo stato confusionario alternato a momenti di lucidità di Charlie. Avrei però preferito che si soffermasse di più su certi aspetti come l'evoluzione del rapporto tra Charlie e la moglie e che si dilungasse meno su altri, come la sua infanzia.

Questo libro partecipa alla Reading Challenge 2016 del blog Emotionally