Il libro è il diversivo che preferisco per ingannare le attese.
In aeroporto, di ritorno dalle vacanze, ne ho iniziato uno all'apparenza poco impegnativo, fatto di racconti
Torneranno le quattro stagioni
Mauro Corona
Mondadori
In volo sopra il mar Egeo, attraversando la Grecia e risalendo il mar Adriatico ho assaporato racconti ambientati in montagna, annusato gli odori del bosco nelle diverse stagioni, sentito il rumore degli attrezzi che picchiano sul legno per tagliarlo o per dargli nuove forme, il crepitio delle foglie autunnali, la sensazione di freddo della prima neve, il risveglio della natura in primavera.
Poche pagine, scritte a caratteri grandi e intervallate da disegni. L'alternarsi delle stagioni viene raccontato sotto forma di favole, con un linguaggio semplice. Tutto porterebbe a classificarlo come un libro per bambini, ma basta leggere le prime righe per accorgersi che, per i temi toccati, anche i grandi dovrebbero dedicargli un paio d'ore. La violenza in famiglia, l'importanza del saper gustare a piccole dosi la libertà, il dolore della malattia, in particolare quella che colpisce in tenera età, la perdita di valori, l'importanza della caparbietà per raggiungere i propri sogni.
Basta poco tempo per leggerlo, ma ne serve molto per approfondire i numerosi spunti di riflessione che suscita.
In aeroporto, di ritorno dalle vacanze, ne ho iniziato uno all'apparenza poco impegnativo, fatto di racconti
Torneranno le quattro stagioni
Mauro Corona
Mondadori
In volo sopra il mar Egeo, attraversando la Grecia e risalendo il mar Adriatico ho assaporato racconti ambientati in montagna, annusato gli odori del bosco nelle diverse stagioni, sentito il rumore degli attrezzi che picchiano sul legno per tagliarlo o per dargli nuove forme, il crepitio delle foglie autunnali, la sensazione di freddo della prima neve, il risveglio della natura in primavera.
Poche pagine, scritte a caratteri grandi e intervallate da disegni. L'alternarsi delle stagioni viene raccontato sotto forma di favole, con un linguaggio semplice. Tutto porterebbe a classificarlo come un libro per bambini, ma basta leggere le prime righe per accorgersi che, per i temi toccati, anche i grandi dovrebbero dedicargli un paio d'ore. La violenza in famiglia, l'importanza del saper gustare a piccole dosi la libertà, il dolore della malattia, in particolare quella che colpisce in tenera età, la perdita di valori, l'importanza della caparbietà per raggiungere i propri sogni.
Basta poco tempo per leggerlo, ma ne serve molto per approfondire i numerosi spunti di riflessione che suscita.
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