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domenica 14 febbraio 2016

Cosa si ottiene cucinando fiori e piante dal potere magico? Il profumo del pane alla lavanda

Prendere parte ad un gruppo o ad una sfida di lettura significa anche essere attratti dai libri letti dai compagni e correre in libreria per poterli aggiungere alle nostre prossime letture.
Questo è esattamente quello che mi è successo quando in Locanda ho letto commenti entusiasti su

Il profumo del pane alla lavanda
Sarah Addison Allen
Sonzogno editore

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Subito la mente è volata all'estate e ai campi di lavanda della Provenza, al profumo inebriante che si diffonde tra le sue stradine, al frinire dei grilli e ai tramonti infuocati.

lavanda provenza estate viola francia

tramonto, sera, provenza, sole


Non ho saputo resistere e poco dopo il libro faceva bella mostra di sé sul mio comodino, salvo poi scoprire, dopo poche pagine, che non è ambientato in Francia, ma nella cittadina di Bascom, in Florida, e che la lavanda non è l'unico fiore protagonista di questo magico romanzo.

Impossibile non restare affascinati da Claire, una giovane donna che ha ereditato dalla nonna materna la capacità di coltivare e riconoscere i poteri magici delle piante e dei fiori che crescono nel suo giardino, e di amalgamarli in cucina con i più svariati ingredienti per dare vita a gustosi piatti. Per queste doti, quasi di stregoneria, lei e la sua famiglia sono da sempre definite "strane" dai loro concittadini, che non riescono però a fare a meno di rivolgersi al suo catering per l'organizzazione di cene importanti.
Accanto alla sua figura ruota quella deliziosa di Evanelle, un'anziana parente di Claire, forse una lontana cugina. A conferma della stranezza delle donne della famiglia Waverley, la donna spesso è spinta da un bisogno impellente di consegnare un determinato dono ad uno degli abitanti di Bascom, apparentemente inutile, lo stesso si rivela sempre indispensabile nel momento meno aspettato.
Dopo aver lasciato la casa della nonna a diciotto anni, facendo perdere le sue tracce, Sidney irrompe improvvisamente nella quotidianità della sorella Claire con la figlia Bay e mette in subbuglio la cittadina scatenando gelosie e risvegliando vecchi amori.
In un romanzo predominato dalle figure femminili c'è spazio anche per la componente maschile. Fred vede scivolargli tra le mani la lunga storia d'amore vissuta con il compagno, si sente perso senza di lui, e spera che i poteri magici di Claire prima ed Evanelle poi, lo aiutino a recuperare il rapporto. Il professor Tyler, nuovo vicino di casa Waverley, riuscirà a rompere il guscio protettivo che Claire ha costruito negli anni intorno al suo cuore? Henry supererà la timidezza che lo pervade da sempre quando incontra Sidney? E la donna potrà mai dimenticare il suo turbolento passato?

"Talvolta, quando si sta per tanto tempo con qualcuno, ci si mette in testa che le cose in passato andassero meglio, anche se così non è. I ricordi, pure quelli brutti, più invecchiano più diventano morbidi come pesche mature."

"L'amore fa sempre male, e questo già lo sai, ma ne vale sempre la pena"

"Bay voleva che Henry entrasse nella loro vita, anche se non sapeva spiegarsi il perchè. Come quando desideri che il sabato ci sia il sole, o che per colazione ci siano i pancakes. Sono cose che semplicemente ti fanno stare bene."

La maggior parte delle volte che ho iniziato un libro con così alte aspettative ne sono rimasta delusa, ma Il profumo del pane alla lavanda non le ha tradite. Un romanzo di quelli che piacciono a me, che si leggono in poco tempo perché è difficile staccarsi dalle sue pagine. Un'autrice che dissemina la scrittura di elementi di per sé insignificanti, ma che nelle pagine successive si rivelano oggetti chiave e ti ritrovi a sorridere per la sua straordinaria abilità. Intreccia con maestria le vite dei personaggi, senza trascurare i dettagli e il risultato è una storia emozionante e coinvolgente.

E per chi come Claire vuole trasmettere a qualcuno un messaggio attraverso la cucina, per timidezza o per mancanza di coraggio, o semplicemente per farlo in modo originale, sul fondo del libro è presente il ricettario delle Waverley nel quale ad ogni fiore corrisponde il relativo potere.

Quale migliore occasione di San Valentino per cucinare con i fiori?
Io scelgo un petalo di rosa: incoraggia l'amore.




Questo libro partecipa alla Reading Challenge 2016 del blog Emotionally

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