IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.
Nulla è lasciato al caso in questo romanzo:
nella storia come nel dizionario, dove sono elencati i fiori che ricorrono nel libro e non solo, con il loro significato
nella pubblicazione, in contemporanea in 21 Paesi, a maggio, il mese dei fiori
nell'edizione italiana, con quattro possibili copertine,
in ognuna di esse una polaroid con impressa l'immagine di un fiore diverso
sulla mia copia
CAMOMILLA - Forza nelle difficoltà
Ho divorato il romanzo in due pomeriggi, le pagine scorrevano veloci una dopo l'altra. Ho apprezzato molto la scrittura della Diffenbaugh, che mi ha tenuta sulle spine fino quasi alla fine: non vedevo l'ora di scoprire cosa avesse allontanato Victoria da Elizabeth, quando sembrava aver finalmente trovato una vera famiglia.
Difficile da sopportare la protagonista, Victoria, nonostante la sua chiusura nei confronti della vita e degli altri , incontra lungo la strada persone meravigliose, che non si arrendono facilmente ai suoi "capricci". Sono belli i personaggi che la scrittrice le affianca, in particolar modo Renata per la sua discrezione e il suo intuito.
Ecco il significato dei miei fiori preferiti
(foto da Internet)
What a nice blog, beautiful pictures and projects happy stitching !!!
RispondiEliminaThank you very much, you are so kind. I'll visit your blog soon. Have a nice Sunday
EliminaAh, quanto vorrei sprofondare in una bella storia intensa, lasciarmi trasportare dalle parole di un bel romanzo, staccarmi dal mondo reale per entrare nelle vite dei personaggi...questa mi sembra proprio il libro giusto. E poi sono sempre stata affascinata dal linguaggio dei fiori...entrerà di diritto nella mia summer book list ;-)
RispondiEliminaCiao Margot, se l'inizio del romanzo ti piacerà ti assicuro che non vorrai staccartene fino alla fine. Appuntamento a fine estate allora per una tua opinione ;)
EliminaCiao Lara,
RispondiEliminala curiosità è tanta, devo correre al più presto in libreria.
Buon week end
Angela
In libreria l'ho sempre snobbato, credevo che fosse un romanzetto da poco e che non valesse la pena comprarlo, poi l'ho trovato disponibile in biblioteca e mi sono lasciata tentare.
EliminaCiao, è la prima volta che visito il tuo blog e mi piace molto. Mi sono messa tua followers per seguirti meglio. Quando hai tempo passa a trovarmi sul mio blog.
RispondiEliminaGrazie Stefania, ho colto l'invito al volo (un volo in ritardo di 4 mesi) =) a presto!!!
Elimina....sono capitata sul tuo blog,tramite il SAL di Manuela....ho letto di questo libro e l'ho preso...poi un fulmine a ciel sereno,mi costringe ad un riposo forzato e obbligatorio,e anche se non veloce come vorrei,lo sto leggendo....GRAZIE DEL SUGGERIMENTO....
RispondiEliminaCiao Patrizia, l'hai terminato? Ma soprattutto ti sei rimessa?
EliminaCome dicevo ad Alchemilla....lessi le prime pagine ma non mi ha attirato più di tanto. Itolo, copertina e trama invece sì. Credo allora che si trattasse del momento sbagliato...
RispondiEliminala tua recensione mi ha incuriosita....e poi amo i fiori...tanto che diventeri volentieri una giardiniera!