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domenica 19 febbraio 2017

A febbraio l'amore si celebra anche nei libri: Gli ingredienti segreti dell'amore

Nella settimana dell'amore la mia lettura non poteva che essere ambientata in quella che nel mio immaginario è la città dell'amore per eccellenza: Parigi. L'ideale sarebbe iniziare la giornata con una crociera romantica lungo la Senna a bordo di uno dei Bateaux Mouches, una passeggiata mano nella mano alla scoperta dei suoi quartieri, la visita alla Basilica del Sacro Cuore al tramonto, la salita sulla Tour Eiffel per ammirare le migliaia di luci della città quando cala la sera e per concludere, una gustosa cenetta in uno degli intimi ristorantini che caratterizzano la città.

Gli ingredienti segreti dell'amore
Nicolas Barreau
Feltrinelli

amore, parigi, romanzo, letture, menu d'amore, cucina, ristorante

Tra questi ristoranti ve ne è uno davvero speciale, Le temps des cherises, in rue Princesse, lontano dall'affollato boulevard Saint-Germain. Tra i tavoli con tovaglie a quadri bianchi e rossi la giovane Aurelie Brendin accoglie i turisti con il suo abito in seta verde e un filo di perle con cammeo al collo. Il locale, così come la ricetta del Menu d'amour, sono l'eredità che l'amato papà le ha lasciato.
La sua vita ruota intorno al ristorante e a tarda sera, quando anche l'ultimo cliente ha terminato la cena, tornando nel suo appartamento trova ad aspettarla il fidanzato Claude. Per via dei suoi modi di fare e del suo carattere impulsivo il ragazzo non è mai stato apprezzato dall'amica Bernadette. Una sera di novembre al suo rientro Aurelie trova però l'appartamento vuoto, sembrerebbe uno dei soliti allontanamenti temporanei di Claude, ma la lettera di tre righe lasciata in cucina e l'assenza delle sue cose cancellano ogni dubbio. La mattina successiva la fine della loro storia è una certezza e Aurelie si lascia prendere dallo sconforto e dalla disperazione. Annulla l'appuntamento con l'amica trattandola male e, approfittando del giorno di chiusura del ristorante, si incammina in una Parigi piovosa, vagando senza meta. Verso sera, dopo innumerevoli chilometri, si appoggia esausta alla balaustra di un ponte sulla Senna attirando l'attenzione di un poliziotto che le si avvicina per paura che stia per compiere un gesto estremo. Aurelie riprende a camminare ma l'uomo, preoccupato per lei, continua a seguirla fino a quando la vede entrare in una libreria. Aurelie non è un'amante dei libri, ma questa le è sembrata la soluzione migliore per liberarsi dal pedinamento del poliziotto. Scorrendo distrattamente le copertine si lascia attrarre da un romanzo dal titolo "Il sorriso delle donne" e lo compra. Avviandosi verso casa lo apre e resta colpita dalla frase iniziale in cui viene citato il suo ristorante. La curiosità è tale che passa l'intera nottata a leggere il libro. Dal giorno successivo il suo unico obiettivo è quello di rintracciare l'autore per capire cosa lo ha spinto a parlare nel suo romanzo del Temps des cherises e della ragazza con il vestito verde di seta e il cammeo al collo. I suoi sforzi vengono ostacolati dall'arrogante Andrè, l'editor che ha curato la pubblicazione del romanzo in Francia. Senza lasciarsi scoraggiare la donna prosegue nel suo intento fino a conoscere l'autore, ma l'incontro è ben diverso da quello che aveva immaginato.

Per via della vena di romanticismo che attraversa le pagine, inclusa la nota dell'autore sul finale, ho stentato a credere che fossero state scritte da un uomo. La narrazione è affidata alle voci dei due protagonisti che si alternano con il susseguirsi dei capitoli. La scrittura maschile emerge nei personaggi; non mi è piaciuta la figura di Aurelie per i modi in cui tratta l'amica e l'arroganza con la quale pretende di incontrare l'autore del "libro che le ha salvato la vita", mentre ho trovato affascinante Andrè. Il romanzo è carino e leggero, si legge in un pomeriggio ed è l'ideale per trascorrere qualche ora di relax.
 E per chi volesse provare a conquistare l'amato/a prendendolo per la gola, Barreau non ha tralasciato di trascrivere sul fondo il Menu d'amour di Aurelie con le relative ricette.

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